Elezioni a Milazzo, i Progressisti scelgono il “sindaco” Michele Vacca. Malumori in Sud chiama Nord: l’incognita Giorgia Pruiti

Scritto il 15/12/2025
da redazione

STAI LEGGENDO MILAZZO 24. Alla fine il Pd ha ceduto. Non è uffciiale ma dovrebbe essere il giovane pentastellato Michele Vacca il candidato a sindaco dei Progressisti, coalizione composta da Pd, M5S e Rifondazione Comunista. Il Partito Democratico ha tentato fino alla fine di individuare un’altra figura di esperienza, magari esterna alla coalizione in modo da riuscire a coinvolgere anche pezzi di società civile e aumentare i consensi, ma alla fine – per evitare di rompere la coalizione che già aveva perso “Milazzo Sostenibile” del dottore Peppe Falliti – ha dovuto accettare (in assenza di alternative) la candidatura del ventiquattrenne Vacca, stimato dalla senatrice Barbara Floridia che vorrebbe farlo crescere anche per un possibile salto alle Europee (già Vacca ha visitato il parlamento a Bruxelles). Qualcuno paventata l’ipotesi – visto la fermezza dei 5stelle – di lasciare i pentastellati ad una candidatura in solitaria e stringere un accordo con Falliti, ma la frangia più estrema ha bocciato sul nascere l’ipotesi. Meglio concentrarsi sulla lista e far rientrare almeno un esponente del Pd in aula consiliare.

L’INCOGNITA PRUITI. In Sud chiama Nord le bocche sono cucite ma trapelano malumori sulla piattaforma lanciata da Cateno De Luca su cui gli iscritti dovrebbero scegliere il nome del candidato a sindaco. E’ sempre più palpabile la simpatia dei deputati di puntare sull’avvocato Giorgia Pruiti Ciarello, stimata principalmente dal sindaco di Santa Lucia del Mela l’onorevole Matteo Sciotto, che, a quanto pare, non scalda i cuori dei locali che agognavano un candidato più di esperienza contro l’uscente Pippo Midili. La questione che serpeggia tra gli addetti ai lavori è chiara: se i vertici hanno già dato la benedizione alla Pruiti, ha senso iscriversi alla piattaforma che – a questo punto – avrebbe un solo candidato alle primarie interne? E’ vero che si può iscrivere chiunque e che la candidatura alle primarie rimane libera (c’è tempo fino a gennaio), ma ha senso fare una “forzatura” e creare spaccature interne con candidature alternative conoscendo già le simpatie dei vertici? E già c’è chi teme una fuga verso altri lidi.

Giorgia Pruiti (FOTO MILAZZO 24)

LA PIATTAFORMA. Ad oggi la piattaforma che avrebbero dovuto gestire i referenti locali secondo fonti interne rimarrebbe controllata dai vertici regionali del partito e non è dato sapere il numero ufficiale degli iscritti. Il deputato Sciotto nel corso di un incontro ha parlato di cento adesioni ma nell’ambiente lo scetticismo è palpabile. Da tempo negli incontri pubblici i vertici continuavano a sottolineare l’esigenza di trovare un candidato per Milazzo ma poi sottolineavano con insistenza…«ma anche di una “candidata”». Inizialmente si pensava a Stefania Quattrocchi, già consigliera comunale e profonda conoscitrice dei fatti comunali, ma la circostanza è diventata chiara quando improvvisamente domenica 7 dicembre “da cittadina” è intervenuta l’avvocato Pruiti all’incontro organizzato al lido La Fenice. «Vivo a Milazzo da tre anni anni», ha detto e poi ha lamentato l’assenza di servizi e strutture per le mamme con bambini piccoli. I bene informati rivelano che il nome circolava la mesi in una ristretta cerchia di seguaci di Cateno De Luca.

Lorenzo Italiano

ITALIANO A CACCIA DI DELUSI. A guardare con attenzione l’evolversi della questione è, in particolare, il candidato a sindaco Lorenzo Italiano a caccia di sostenitori, disponibile ad accogliere i delusi di Sud chiama Nord che si aspettavano una campagna elettorale più di attacco che riuscisse a scardinare la narrazione del primo cittadino Pippo Midili grazie ad esperienza e memoria storica.

Roberta Caruso

UNA PASTRY CHEF PER “PARTIAMO DA QUI”. Partiamo da qui”, il movimento coordinato da Adriano Falletta che sosterrà la riconferma del sindaco Pippo Midili, ha annunciato l’ingresso nel movimento di Roberta Caruso, voluta fortemente dal professore Peppe Formica, coordinatore del circolo di Rometta. Laureata in Storia alla Facoltà di Lettere e Filosofia e da oltre quindici anni insegna negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, molti la ricordano per la partecipazione – culminata con l’arrivo in finale – a “Bake Off Italia”, programma trasmesso da Discovery Channel Warner Bros dedicato alla pasticceria. «Questa esperienza ha messo in luce il suo talento creativo e la sua sorprendente abilità nel campo della pasticceria, trasformando una semplice passione in una vera e propria seconda professione come pastry chef», si legge nella pagina social di “Partiamo da qui”.