Capitaneria di Porto di Milazzo, al via la seconda edizione del Memorial “Glaucus” dedicato ad Aurelio Visalli

Scritto il 10/11/2025
da redazione

Al via oggi la seconda edizione del Memorial sportivo “Glaucus”, dedicato al Secondo Capo Np/Ms Aurelio Visalli, medaglia d’Oro al Valor di Marina. L’inziativa è organizzata dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Milazzo per ricordare il sottufficiale morto il 26 settembre 2020 durante un’azione di soccorso in mare.
A cinque anni dalla sua scomparsa, l’iniziativa rappresenta un momento di intensa partecipazione collettiva, volta non solo a onorare la memoria di un uomo che ha donato la vita per gli altri, ma anche a riaffermare i valori di solidarietà, coesione e servizio che egli ha incarnato con il suo esempio.

Il Memorial “Glaucus” – il cui nome richiama la figura mitologica di Glauco, custode dei naviganti – nasce come tributo simbolico a chi ha legato indissolubilmente la propria esistenza al mare, divenendo spirito guida e custode morale per chi oggi continua a servire lo Stato e la collettività.
Le manifestazioni sportive si svolgeranno dal 10 al 21 novembre, coinvolgendo non solo il personale della Capitaneria di Porto di Milazzo, ma anche rappresentanti delle altre Forze di Polizia e Forze Armate del territorio, i servizi tecnico – nautici portuali (piloti, ormeggiatori, rimorchiatori) e la comunità parrocchiale di Torregrotta, che ha già manifestato un profondo legame con l’iniziativa.

Il programma prevede un Torneo di calcio tra le Forze dell’Ordine operanti a Milazzo (Capitaneria di Porto, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato) e Tornei di pallavolo, padel, calcio balilla e tennis tavolo, con squadre composte da rappresentanti della Capitaneria, dei servizi tecnico–nautici e della comunità parrocchiale di Torregrotta.
L’evento si concluderà venerdì 21 novembre 2025 con la finalissima di pallavolo, in programma presso il Palazzetto dello Sport di Milazzo, realizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Milazzo.

Il Memorial “Glaucus” vuole andare oltre l’aspetto agonistico delle competizioni sportive, ponendosi come simbolo di unità, aggregazione e condivisione. L’intento è quello di consolidare il legame tra le diverse componenti delle Forze dell’Ordine, il personale della Guardia Costiera e la cittadinanza, in nome dei valori che Aurelio Visalli ha saputo trasmettere attraverso il suo sacrificio: altruismo, coraggio e spirito di servizio.

Nel suo significato più profondo, il Memorial “Glaucus” è un ponte tra il mare e la terra. Un appuntamento che, anno dopo anno, intende mantenere viva la testimonianza di un uomo che ha fatto del mare la propria missione di vita.
Il Memorial Aurelio Visalli nasce, infatti, per celebrare la memoria di un uomo che ha donato la sua vita al mare e agli altri, trasformandosi in simbolo eterno di coraggio, dedizione e amore per il proprio servizio. Non solo un’occasione di ricordo, ma anche di condivisione, di crescita e di testimonianza di ciò che Aurelio ha incarnato: il dono della vita per il mare e per gli altri.


IL NOME DEL MEMORIAL richiama Glauco, il pescatore della mitologia greca che, dopo aver
conosciuto il richiamo del mare, si trasformò in divinità marina, custode dei naviganti e protettore delle acque. Proprio come Glauco, anche Aurelio ha legato indissolubilmente la sua esistenza al mare, diventando spirito custode e guida morale per chi oggi ne onora la memoria.


IL LOGO del memorial racchiude questa simbologia: in primo piano la figura stilizzata di un uomo dai tratti mitologici, a petto nudo, che rappresenta Glaucus-Aurelio. Sotto di lui scorrono le onde del mare, colorate di celeste e rosa, simbolo della vita e del sacrificio. Sulla sua spalla sinistra una farfalla, emblema della fragilità e al tempo stesso della rinascita dello spirito, mentre nela mano stringe un tritone, strumento del mare e della voce che richiama i marinai. Sullo sfondo si erge il Castello di Milazzo, segno identitaria della città, contraddistinto dal simbolo dello scarabeo.
Insieme, questi elementi intrecciano mito e realtà, tradizione e memoria, restituendo l’immagine di Aurelio Visalli come Glaucus Custos Maris, custode del mare e delle sue genti, che con il suo sacrificio ha lasciato un’eredità morale viva e incancellabile.