Scherniva e dileggiava i propri alunni facendo body shaming. Con queste accuse il Gup del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione il professore di Fisica del liceo “Impallomeni” di Milazzo, Giuseppe Tindaro Risica, 52 anni, ritenuto responsabile di maltrattamenti verso alcuni alunni nell’anno scolastico 2023/2024. La sentenza, emessa dal giudice Giuseppe Caristia con rito abbreviato su richiesta del procuratore Giuseppe Verzera, comporta anche l’interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e per tre anni e mezzo dall’insegnamento.
La condanna riguarda condotte ritenute sistematiche verso quattro minorenni della stessa classe: una ragazza affetta da acne, una compagna indicata come portatrice di sindrome di Down, una studentessa oggetto di commenti sull’aspetto fisico e un alunno deriso per il peso. Le frasi, pronunciate in classe e davanti ai compagni, sono state giudicate come abituali atti di scherno e umiliazione, tali da integrare il reato di maltrattamenti aggravati. Risica è stato assolto per un singolo episodio, riguardante una studentessa alla quale avrebbe detto che aveva «i denti gialli», poiché privo del requisito dell’abitualità.
L’indagine è partita da una segnalazione dei genitori al dirigente scolastico il 3 giugno 2024, in cui si lamentavano comportamenti «imbarazzanti e sconvenienti» del docente. Diversi insegnanti riferirono di aver raccolto lamentele analoghe, mentre gli studenti ascoltati in modalità protetta descrissero un clima pesante e prese in giro ricorrenti sull’aspetto fisico. E la scuola immediatamente si è attivata. Nelle motivazioni, il giudice parla di una «quantità alluvionale di condotte» prive di finalità educative e tali da provocare sofferenza morale duratura. Escluse le attenuanti generiche, il Tribunale ha confermato la qualificazione più grave del reato e ha condannato il professore anche al pagamento delle spese processuali.